Scenario negli anni '70
Scenario delle comunicazioni infotelematiche negli anni '70
Negli anni '70 gli apparati e i dispositivi di rete erano costruiti perlopiù da aziende che realizzavano hardware e software con l’obiettivo di utilizzarli in un ecosistema esclusivo di propri prodotti, senza curarsi troppo della possibilità di comunicazione con sistemi di altri produttori. In uno scenario di questo tipo accadeva pertanto con estrema facilità che al momento di connettere due elaboratori facenti uso di codifiche differenti a livello di rappresentazione dei caratteri, ASCII ed UNICODE ad esempio, i due sistemi non erano in grado di comunicare reciprocamente per portare a termine la connessione. In tutto e per tutto, esistevano a quell'epoca solo dei veri e propri Sistemi Chiusi (Closed Systems).
Col passare del tempo, però, si iniziò a comprendere il vantaggio innegabile che veniva garantito dalla condivisione delle conoscenze tramite i dati; ciò portò alla necessità di dover collegare tra loro dispositivi di comunicazione a distanze sempre maggiori, come due sedi poste in città differenti. Accadde così che gli esperti nelle comunicazioni si trovarono per forza di cose a dover sempre più spesso connettere sistemi informatici ad altri elaboratori tramite apparecchiature e dispositivi dei più disparati, costruiti da produttori diversi e spesso, quindi, incapaci di comunicare tra loro.
Iniziò così che l'International Organization for Standardization (ISO) decise in quel periodo di porre le basi per coordinare lo sviluppo di uno standard per per l'architettura logica di rete e l'interconnessione dei sistemi di elaborazione. Questo studio portò nel 1984 alla stesura dell'insieme delle specifiche del modello OSI (Open System Interconnection), ovvero una serie di protocolli di comunicazione in grado di rendere fattibile la comunicazione di sistemi dotati di hardware, linguaggi e caratteristiche eterogenee, aprendo di fatto la strada ai primi Sistemi Aperti (Open Systems).
Il documento che illustra tali attività è noto come "Basic Reference Model" o ISO 7498, e rappresenta a tuttoggi il modello standard di riferimento a formato aperto.
Modello di riferimento ISO/OSI
- Scenario delle comunicazioni informatiche negli anni '70
- Lo stack del modello Open System Interconnection
- Strati del modello Open System Interconnection
- Meccanismo dell'imbustamento
- Principali meccanismi di controllo e gestione delle comunicazioni
- Richiami al modello TCP/IP
Tecnologie e protocolli di switching
- Definizione di LAN (Local Area Network)
- Topologie e mezzi trasmissivi
- Principi di cablaggio strutturato
- Ethernet
- Hub e switch
- Definizione di switch e bridge
- Dinamiche di switching: learning and forwarding
- Protocollo Spanning Tree
- Duplexing e tecniche di trasmissione delle trame (Cut Through, Store and Forward)
- Power over Ethernet
- Tecnologie di aggregazione dei link
- Definizione di Virtual LAN (VLAN)
- Trunk e protocolli di tagging
- Standard 802.1q
- Gestione degli switch attraverso il protocollo VTP
- Tecnologie di aggregazione dei link
- Wireless LAN
- WiFi e standard 802.11
- Bande assegnate
- Gestione di dispositivi di rete particolari: telefoni e telecamere IP
Tecnologie e protocolli di IP routing
- Protocollo IP e formato del pacchetto
- Classi di indirizzamento e meccanismo di subnetting
- Indirizzi pubblici e privati (RFC 1918)
- Cenni sull'organizzazione di Internet
- Protocollo ICMP e strumenti di network monitoring: ping, traceroute
- Protocollo ARP (Address Resolution Protocol)
- Routing dei pacchetti: statico e dinamico
- Utilizzo di route statiche e della default route
- Aspetti di routing Multicast per i flussi video
- Cenni su QoS e meccanismi di priorità
- Cenni su IPv6
- Livello di trasporto: protocolli UDP e TCP
Reti WAN (Wide Area Networks)
- Passaggio da linee analogiche a digitali
- Collegamenti WAN residenziali ed enterprise
- Circuiti dedicati (CDN), Point to Point e Multi Point
- Strutture di reti aziendali
- Commutazione di pacchetto, trama e celle X.25, Frame Relay ed ATM
- Reti degli operatori di connettività e virtualizzazione dei circuiti
- Principi di reti MPLS
- Reti di accesso Metro Ethernet
- Strutture residenziali
- Protocollo PPP ed origine su reti a commutazione di circuito
- Collegamenti xDSL in ultimo miglio su doppino telefonico e concetto di “Always On”
- Evoluzione di ultimo miglio verso la fibra ottica, NGN/FTTX
- Reti ottiche passive GPON (Gigabit-capable Passive Optical Networks)
- Cablaggio multiservizi negli insediamenti residenziali
- Ruolo delle reti mobili come alternativa o backup alle reti fisse
Gestione degli indirizzi IP
Protocolli di livello applicativo
Elementi di sicurezza delle reti
- Elementi di sicurezza delle reti
- Termini della sicurezza
- Principi funzionali dei firewall
- Sistemi di autenticazione AAA (Authentication, Authorization, Accounting) e standard 802.1x
- Concetto di proxy e reverse proxy
- Introduzione alle VPN (Virtual Private Network)
- Cenni su IPSec e SSL (Secure Socket Layer)